LATI ha recentemente deciso di investire la propria competenza relativa ai compound termoplastici tecnici nel mondo della stampa 3D, un settore in crescita esponenziale e dal futuro ancora in completa evoluzione.
La collaborazione con Ciceri de Mondel (Filoalfa) nasce proprio da questo spunto e ha l’obiettivo di progettare materiali innovativi destinati alla produzione di filamenti per applicazioni di frontiera.
I prodotti nati da questa fusione di esperienze devono risultare accessibili tanto al mercato industriale che a quello consumer al fine di garantire la realizzabilità di manufatti stampati dotati non solo di un valido aspetto estetico, ma anche di caratteristiche tecniche d’avanguardia.
Ovviamente I filamenti proposti devono rispondere ai requisiti di processo legati alla tecnologia trasformativa, quindi flessibilità del filo, stabilità dimensionale, stampabilità 3D.
Per garantire quindi la massima fruibilità del prodotto offerto, la scelta della resina di base è caduta su PLA modificato, biopolimero ottenuto da fonti sostenibili e processabile da qualsiasi stampante 3D proprio per le sue caratteristiche fisiche.
La prima proposta LATI è rappresentata da un compound termoplastico elettricamente conduttivo ottenuto elaborando formulazioni contenenti materiali di frontiera, fra i quali i nanotubi di carbonio.
Come rilevato sperimentalmente, ll filamento elettricamente conduttivo LATI permette il trasferimento di piccole correnti, quindi di segnale e informazione.
La deposizione di piste conduttive mediante semplice stampa 3D rende quindi potenzialmente possibili applicazioni innovative, es. in ambito medicale, elettrico/elettronico, telecomunicazioni.
Il comportamento elettrico del filamento LATI è di tipo non ohmico e con una resistenza di volume tipica attorno ai 10 ohm*cm.
Questa peculiarità è tipica di molti semiconduttori ed è ancora in fase di ulteriore studio ma appare già chiaro che il maker vi potrà trovare risposte per lo sviluppo di applicazioni nuove e di elevato contenuto tecnologico.
Lo scopo di LATI e Filoalfa è proprio questo: agire in sinergia proponendo sul mercato delle stampanti 3D, finalmente accessibile a tutti, filamenti sviluppati con materiali sintetici d’elevatissimo apporto tecnologico.
La spinta all’innovazione del settore, unitamente all’entusiasmo dei singoli maker, condurranno ad applicazioni flessibili, personalizzabili, a disposizione di tutti e tecnologicamente impensabili fino a ieri.