Leggerezza e robustezza sono due caratteristiche che difficilmente convivono.
Per le applicazioni stampate a iniezione con compound termoplastici è difficile pensare a realizzazioni strutturali capaci di offrire pesi specifici inferiori a 1.4-1.6 g/cc.
Per la maggior parte dei progetti densità comprese fra 1 e 2 g/cc non costituiscono un problema perché rappresentative comunque di un passo avanti notevole rispetto ai metalli.
Tuttavia riduzioni di peso anche di pochi grammi possono fornire vantaggi enormi a tutte quelle applicazioni in cui l’inerzia delle parti in movimento, legata anche al peso dell’oggetto, è il problema da vincere per ottenere es. tempi di azionamento minori e ridotti consumi energetici.
La soluzione tradizionale che contempla l’impiego di agenti espandenti non è sempre semplice da gestire e i risultati possono non essere all’altezza delle esigenze di progetto.
Il compound LATIMASS 67-04 D009 si offre come strumento efficace per ottenere un sensibile alleggerimento di termoplastici strutturali basati su poliammide.
Punti di forza di questo grado LATI sono tanto la matrice quanto le sfere di vetro cave, una carica dalla bassissima densità apparente capace appunto di comportarsi come un espandente ma senza i fastidiosi limiti dei sistemi basati sulla formazione di celle di gas nel polimero fuso.
Le sfere cave infatti hanno una geometria definita che non viene alterata durante il processo di stampaggio: una volta ben disperse nel compound sono in grado di ridurre la densità del materiale risultante quasi del 20% ma in modo omogeneo e uniforme.
La matrice del LATIMASS 67 sostiene invece le prestazioni meccaniche, tant’è che l’impiego di questo compound come master non comporta di fatto riduzioni tangibili di resistenza meccanica o infragilimento.