I compound strutturali LATIGLOSS nascono per coniugare l’elevata resistenza meccanica della PA66 rinforzata con fibra di vetro al 50% a una finitura superficiale di alta qualità, solitamente interdetta ai polimeri semicristallini caricati.
Nelle materie plastiche strutturali solitamente la presenza delle fibre di rinforzo risulta evidente sulla superficie dei manufatti, riducendo l’estetica in modo spesso inaccettabile per applicazioni non prettamente tecniche.
I LATIGLOSS di LATI invece garantiscono un aspetto superficiale perfettamente uniforme anche nel caso di colorazioni brillanti e sulle geometrie più sfidanti, perché complesse o molto massicce o con variazioni importanti di spessore.
Sono queste le ragioni che hanno convinto Chevillot, azienda francese leader nella produzione di strumenti identificativi per animali d’allevamento, a sostituire il metallo con i tecnopolimeri nelle sue pinze per l’applicazione delle marche auricolari.
Le pinze tradizionali, in lamiera piegata e verniciata, sono risultate sostituibili con quelle in tecnopolimero stampato senza comprometterne in alcuna misura l’affidabilità e la durata.
Inoltre, grazie alla geometria dei bracci in plastica, risultano più semplici le operazioni di pulizia e disinfezione rese sicure dall’ottima resistenza chimica del compound.
La pinza, stampata da Alpha Industrie Plastique, assicura una perfetta funzionalità grazie alla grande stabilità dimensionale e alla robustezza meccanica del LATIGLOSS rinforzato, un materiale dotato di notevole modulo elastico e con uno sforzo a rottura superiore ai 2000 kg/cm2