L’esperienza LATI sulla rilevabilità al metal detector nasce da un’intensa attività di messa a punto per compound a spiccato comportamento paramagnetico e ferromagnetico.
Forti dell’eccezionale accoglienza sul mercato dei compound MDT (Magnetically Detectable Thermoplastics), i tecnici R&D LATI hanno voluto spingere avanti la frontiera della rilevabilità di elementi plastici formulando una nuova famiglia di materiali capaci di offrire tanto la tracciabilità in presenza di un campo magnetico quanto l’opacità ai raggi X.
L’esigenza della doppia rilevabilità è comune in ambito farmaceutico, dove l’assenza di contaminanti di qualsiasi tipo è di fondamentale importanza e per questa ragione vengono adottate contemporaneamente più misure di sicurezza.
Altro campo in cui l’evidenza ai raggi X è auspicabile contestualmente a quella al campo magnetico è nella rintracciabilità di manufatti posti sottoterra, es. alloggiamenti elettrici o involucri per impieghi speciali.
I nuovi nati sono denominati MDT09, sono disponibili su ogni resina di base e mantengono le prerogative di molti dei gradi MDT LATI, fra tutte l’idoneità al contatto con alimenti.
Nonostante la presenza di cariche minerali specifiche, i materiali MDT09 garantiscono un’ottima colorabilità e sono formulati in modo da offrire la marcabilità LASER, peculiarità non comuni che rendono questi materiali ben adattabili alle più disparate esigenze applicative, es. la realizzazione di elementi identificativi basati proprio sul colore o sulla presenza di codici a barre o alfanumerici.
Anche le proprietà meccaniche restano eccellenti nell’ambito dei compound caricati, con allungamenti a rottura e resistenza all’impatto che nella versione su base PPh superano rispettivamente il 10% e i 17 kJ/m2 (unn.Charpy).
La gamma dei prodotti MDT annovera oggi oltre dieci formulazioni differenti che spaziano dalla semplice rilevabilità dei gradi 05 al comportamento paramagnetico spinto dei MDT16.