Spostare acqua di ogni tipo, ovunque necessario e in qualsiasi quantità ma senza impiegare energia elettrica.
È questa la sfida che l'azienda inglese PAPA Pump https://www.waterpoweredtechnologies.com ha deciso di accettare introducendo sul mercato una nuova linea di pompe ad ariete idraulico (ram pump) capaci di movimentare fino a ventimila litri di acqua al giorno, senza interruzioni e senza manutenzione.
Forte di know-how e produzione tradizionale in metallo, PAPA ha voluto rivedere ulteriormente gli obiettivi cimentandosi nella realizzazione di pompe molto più leggere, pratiche ed economiche che garantiscano prestazioni paragonabili a quelle dei modelli classici in acciaio e bronzo già con una portata in ingresso minima inferiore ai 10 litri al minuto.
La nuova gamma di pompe è inoltre pensata per l'utilizzo in contesti particolarmente difficili, ad esempio in agricoltura, per il pompaggio di acqua inquinata, in caso di emergenze come inondazioni e allagamenti, per la gestione di scorte idriche ecc.
In tutti i casi il sistema di pompaggio deve funzionare anche in presenza di acque molto sporche, contaminate e cariche di corpi estranei come sabbia e brecciolino.
Oltre all'adattabilità alle condizioni di lavoro e all'affidabilità, si deve poter contare sul contributo della pompa PAPA in tempi rapidi e con costi di gestione molto contenuti, quindi fondamentali sono la facilità di trasporto e di montaggio. La combinazione di costo contenuto e facilità d'impiego consente a questi prodotti l'accesso a mercati interessanti e allo stesso tempo complicati, come i Paesi in via di sviluppo in cui alla esigenza di acqua si associano condizioni di utilizzo particolarmente severe.
Per riuscire a mettere a punto un prodotto all'altezza dei requisiti del progetto ma realmente innovativo, PAPA PUMP ha deciso di abbandonare la strada dei metalli optando per un compound polimerico che non solo potesse garantire robustezza e leggerezza, ma anche un ridotto impatto ambientale conformemente all'ispirazione profondamente green dell'azienda.
È sul LATIGLOSS 66 H2 G/50 F2 che si è focalizzata l'attenzione degli ingegneri PAPA, una volta scartata anche l'opzione dei materiali termoindurenti e dei compositi propriamente detti, robusti ma non riciclabili e quindi ecologicamente non interessanti. Prodotto su matrice PA66 e rinforzato con il 50% di fibre di vetro, il compound per stampaggio a iniezione LATI è formulato in modo da assicurare eccezionali prestazioni meccaniche in combinazione a una leggerezza senza rivali nel mondo dei metalli, grazie ad una densità (1.57 g/cm3) che è meno di un quinto di quella dell'acciaio e prossima alla metà di quella dell'alluminio.
Dal punto di vista strutturale, si deve considerare che la pressione all'interno di una pompa che sfrutta l'effetto idraulico del colpo d'ariete (water hammer) può raggiungere picchi notevoli ma grazie allo sforzo a rottura del LATIGLOSS, largamente superiore a 2000 kg/cm2, i test di collaudo e di impiego sul campo sono stati brillantemente superati.
È stato necessario ricorrere a un compound tanto performante per scongiurare cedimenti dovuti non solo alla pressione interna, ma anche ai possibili maltrattamenti che la pompa può subire nelle fasi di assemblaggio e di funzionamento, considerato che può venir impiegata in una miniera, in un campo percorso da trattori, in fattorie e allevamenti, sul fondo di un pozzo ecc.
In questi casi alla robustezza deve associarsi anche un'eccellente resilienza, ottenuta combinando le fibre di vetro con matrici termoplastiche selezionate appositamente capaci di guadagnare resistenza all'impatto proprio grazie alla naturale affinità della poliammide con l'umidità ambientale. L'affidabilità della pompa deve essere garantita anche nella gestione di acque inquinate come possono essere quelle di corsi d'acqua urbani, di invasi industriali o canali di scolo, di allagamenti.
Anche in questi casi la matrice polimerica basata su poliammide 66 assicura massima inerzia verso contaminanti organici di ogni tipo - idrocarburi, oli e solventi - ma anche liquami e altri agenti inorganici.
Va evidenziato che il LATIGLOSS 66 H2 G/50 F2 è progettato anche per il trasporto di acqua potabile, calda e fredda, come riconosciuto da tutti i principali enti certificativi: sul sito web LATI – www.lati.com, sono infatti consultabili gli attestati di idoneità al contatto con acqua potabile rilasciati da KTW, NSF, ACS, e WRAS. Anche in questo ambito scegliere un compound polimerico rappresenta un ulteriore passo avanti nella tutela della salute umana visto che, a differenza per esempio dell'ottone, il LATIGLOSS non rilascia alcun catione metallico nocivo come piombo, zinco e rame.
A queste caratteristiche devono essere associati i costi ridotti tipici dello stampaggio a iniezione, particolarmente semplice con il LATIGLOSS, e l'assenza di tutte quelle voci di spesa tipicamente associabili ai metalli quali lavaggio, rifinitura, lucidatura, verniciatura, gestione degli scarti.
Da non dimenticare: il LATIGLOSS 66 H2 G/50 F2 è disponibile e completo di certificazioni anche nel colore blu PAPA che, grazie all'eccellente qualità della finitura estetica del compound, trasforma una pompa in un piacevole oggetto di design industriale!