Esplorate la rivoluzione dell'illuminazione con Lagolight: scoprite come i materiali tradizionali sono stati sostituiti con i materiali plastici termoconduttivi avanzati LATICONTHER per la lampada portatile Fulgo.
Le applicazioni dei materiali plastici termoconduttivi diventano sempre più comuni non solo per le loro buone prestazioni nella gestione del calore, ma anche per la loro leggerezza rispetto ai materiali tradizionali come l'alluminio.
La lampada frontale Fulgo sviluppata dall'azienda francese Lagolight è stata progettata per fornire una fonte luminosa efficiente e molto leggera. Pensata per essere indossata comodamente durante un intero turno di lavoro da parte di utenti che necessitano di una luce intensa e diretta in ambienti di lavoro specifici.
Lagolight opera nel settore delle lampade portatili da oltre trent'anni, progettando e producendo dispositivi che offrono fasci luminosi precisi e potenti. Queste lampade sono ideate unendo una tecnologia all'avanguardia con facilità d'uso e comfort. I clienti tipici sono professionisti che operano in settori critici come costruzioni, manutenzione, emergenza, ambienti ATEX, attività ferroviarie e costruzioni stradali.
La progettazione del nuovo modello ha posto requisiti ambiziosi: una fonte luminosa estremamente potente, con oltre 1000 lumen e al contempo leggera, flessibile e versatile, con un'autonomia di oltre dieci ore. Il fascio luminoso è generato da due LED da 2W, montati su un PCB e quindi su un supporto che funge anche da radiatore per il calore.
Per assicurare un funzionamento affidabile anche in condizioni di temperature ambientali prossime ai 40°C, Lagolight ha lavorato in collaborazione con LATI. Insieme hanno scelto il materiale plastico più adatto e verificato le prestazioni termiche tramite simulazioni FEM.
I calcoli eseguiti da LATI hanno permesso di confrontare un ipotetico radiatore in alluminio con un dispositivo identico stampato utilizzando LATICONTHER caricato con ceramica o grafite. Alla luce dei risultati, Lagolight ha optato per il LATICONTHER 62 GR/50, noto per le sue eccellenti prestazioni, la sua versatilità e il costo conveniente.
Questo materiale plastico offre una conduttività termica superiore a 10 W/mK grazie all'uso di una speciale grafite tecnica. Questa soluzione permette anche di preservare la resistenza meccanica dell'oggetto, necessaria per affrontare le sollecitazioni durante l'uso della lampada.
Il polimero di base selezionato consente infine di unire semplicità di stampaggio, stabilità dimensionale ed eccellente estetica, imperativa su un manufatto che è contemporaneamente tecnico ma a vista.
Da sottolineare anche l'impegno di Lagolight nell'offrire al mercato articoli più sostenibili, con un impatto ambientale ridotto. Questo miglioramento è favorito dalla densità del compound termoplastico, che è circa la metà di quella dell'alluminio, e dai costi energetici inferiori associati alla sua produzione, trasformazione e trasporto.
Perché la plastica fa la differenza.
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Artemide e Mercedes Benz sono leader nei rispettivi campi e dalla loro sinergia non ci si poteva aspettare che la nascita di una nuova icona, destinata a diventare un punto di riferimento senza tempo nel mondo dell’illuminotenica.
É noto che i compound termicamente conduttivi più prestanti sono ottenuti unendo alla matrice termoplastica grandi quantità di grafite selezionata.
La collaborazione fra LATI e l'inglese Protool Plastics Group è stata fondamentale per assicurare la fattibilità dei dissipatori termici in polimero impiegati nella serie di luminarie LED Mirage 3 della Whitecroft Lighting.