Efficienza e controllo nei sistemi radianti

I moderni sistemi di riscaldamento radiante a pavimento, a parete o a soffitto rappresentano una delle soluzioni più efficienti per combinare comfort abitativo, risparmio energetico e sostenibilità ambientale.
Questi impianti utilizzano acqua calda a bassa temperatura che circola all’interno di circuiti idraulici integrati e non visibili, rendendo essenziale il controllo costante del flusso e della qualità del fluido termovettore.

Anomalie di portata, accumuli di impurità o depositi possono infatti compromettere il funzionamento di pompe, valvole e caldaie, causando guasti costosi e potenzialmente pericolosi.
Per questo motivo, la visibilità del flusso d’acqua è un elemento cruciale per la manutenzione e la sicurezza dell’intero sistema.

Flussimetri trasparenti: funzione e requisiti tecnici

I flussimetri installati negli impianti radianti consentono di verificare visivamente la regolarità del flusso d’acqua calda nei circuiti.
Per garantire prestazioni costanti nel tempo, i corpi trasparenti di questi componenti devono unire resistenza meccanica, stabilità dimensionale e inalterabilità ottica.

A rispondere a queste esigenze sono stati Multitherm e Duroset Technologie Plastics, che hanno scelto il compound LASULF, un materiale ad alte prestazioni basato su polisulfone (PSU), per la realizzazione dei corpi flussimetrici destinati ai loro sistemi di riscaldamento.

Il ruolo del PSU nei flussimetri ad alte prestazioni

Il polisulfone (PSU) è un termoplastico amorfo trasparente che offre un equilibrio ideale tra robustezza meccanica, resistenza termica e stabilità chimica.
Queste caratteristiche lo rendono perfetto per applicazioni a contatto con fluidi caldi, pressioni interne e agenti chimici aggressivi.

Proprietà principali del compound PSU LASULF

Proprietà Valore tecnico Vantaggio applicativo
Trasparenza ottica >85% di trasmissione luce visibile Permette l’ispezione visiva del flusso
Temperatura di esercizio Fino a 160 °C in continuo Resiste ai fluidi termici nei circuiti di riscaldamento
Resistenza chimica Elevata contro acidi e basi inorganiche Compatibile con fluidi di lavaggio e disincrostanti
Resistenza alla pressione Alta anche senza rinforzi Garantisce tenuta meccanica nei circuiti idraulici
Stabilità dimensionale Ritiri minimi Evita perdite e deformazioni nel tempo

Il PSU, grazie alla sua natura amorfa, consente di produrre componenti con ottima precisione geometrica e tolleranze strette, riducendo il rischio di perdite nelle giunzioni e migliorando la sicurezza complessiva del sistema.

Resistenza, trasparenza e affidabilità nel tempo

L’utilizzo del compound trasparente resistente per flussimetri come il LASULF su base PSU assicura:

  • trasparenza duratura anche dopo anni di esposizione a temperatura e pressione;
  • assenza di ingiallimento o opacizzazione dovuta all’invecchiamento termico;
  • ottima resistenza alla fatica per componenti sottoposti a cicli di pressione;
  • compatibilità con detergenti e additivi chimici usati nei lavaggi impiantistici.

Questo rende il PSU una scelta superiore rispetto a materiali come PMMA o PC, che possono degradarsi più rapidamente in ambienti idrotermici o sotto stress chimico.

Applicazioni del compound trasparente LASULF

Il compound PSU LASULF trova applicazione non solo nei flussimetri per riscaldamento domestico, ma anche in:

  • sistemi di trattamento acque e filtrazione industriale,
  • componenti medicali trasparenti e sterilizzabili,
  • valvole e raccordi per fluidi caldi,
  • coperture di strumenti di misura e controllo.

La combinazione di trasparenza ottica e resistenza meccanica lo rende ideale per ogni contesto in cui il monitoraggio visivo dei fluidi sia necessario in condizioni operative impegnative.

Conclusione

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FAQ – Compound trasparente resistente per flussimetri

  1. Quali materiali garantiscono trasparenza e resistenza nei flussimetri?
    Il polisulfone (PSU) è tra i più indicati grazie alla combinazione di trasparenza ottica, stabilità termica e resistenza chimica.
  2. Il PSU può essere utilizzato con fluidi caldi e additivi chimici?
    Sì, resiste a temperature fino a 160 °C e agli agenti disincrostanti comunemente presenti nei circuiti idraulici.
  3. Il compound PSU è soggetto a ingiallimento nel tempo?
    No, mantiene la trasparenza originale anche dopo lunghi periodi di esercizio in condizioni termiche gravose.