Leggerezza e robustezza: i requisiti chiave del metal replacement
Leggerezza e robustezza sono requisiti fondamentali in molti settori industriali impegnati nel metal replacement, ossia la sostituzione del metallo con materiali termoplastici ad alte prestazioni.
Queste caratteristiche diventano ancora più importanti quando il prodotto è portatile e utilizzato direttamente dall’operatore, come nel caso degli utensili professionali alimentati a batteria.
Il progetto Campagnola: innovazione e materiali termoplastici
È proprio questa la sfida affrontata da Campagnola Srl (campagnola.it), azienda leader nella produzione di attrezzature professionali per raccolta e potatura agevolate.
Campagnola si distingue per la costante ricerca di ergonomia, affidabilità e innovazione, elementi essenziali soprattutto nel settore agricolo, dove gli utensili devono essere resistenti ma leggeri.
Per il nuovo modello di forbici elettromeccaniche per potatura, l’azienda ha scelto di sostituire parti metalliche tradizionali con materiali tecnici LATI in grado di coniugare prestazioni meccaniche elevate e riduzione di peso.
Il compound LATILUB 88/50-20GRT K/10: prestazioni e autolubrificazione
Il cuore del progetto è un compound a base PEEK sviluppato da LATI S.p.A.: il LATILUB 88/50-20GRT K/10.
Si tratta di un tecnopolimero rinforzato con fibra di carbonio (10%), arricchito con un sistema autolubrificante a base di PTFE e grafite.
Questa formulazione consente di ottenere un materiale con:
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Resistenza termica fino a 260°C
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Ottima stabilità dimensionale
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Lubrificazione a secco, senza uso di oli o grassi
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Eccellenti proprietà tribologiche
Grazie a queste caratteristiche, il compound garantisce affidabilità e durata anche in condizioni d’uso gravose, riducendo al minimo la manutenzione.
La collaborazione con SICAM: stampaggio e precisione
La trasformazione del compound LATILUB è stata affidata a SICAM Srl (sicam.bo.it), azienda emiliana specializzata nello stampaggio di articoli tecnici e nella costruzione di stampi di precisione.
La sua competenza ha permesso di sfruttare al massimo le proprietà del PEEK, rispettando le tolleranze dimensionali e garantendo un processo di stampaggio impeccabile, anche a temperature elevate.
Il risultato è un treno di ingranaggi compatto, silenzioso e privo di vibrazioni, che offre un risparmio di peso del 70% rispetto alla versione in metallo sinterizzato — un vantaggio significativo in termini di ergonomia e comfort d’uso.
Un esempio di metal replacement di successo
Questo progetto dimostra come i materiali termoplastici ad alte prestazioni possano sostituire con successo il metallo anche in componenti strutturali soggetti a stress meccanico e termico.
Il compound LATILUB di LATI rappresenta una soluzione avanzata per chi cerca robustezza, stabilità termica e lubrificazione integrata in applicazioni dinamiche.
Per ulteriori informazioni sui materiali autolubrificanti e sui compound LATI, contatta i nostri tecnici.
Q&A – Domande frequenti
Perché scegliere un compound termoplastico al posto del metallo?
I compound termoplastici consentono di ridurre il peso fino al 70%, migliorare l’ergonomia e semplificare la manutenzione, mantenendo ottime prestazioni meccaniche e termiche.
Cosa significa “autolubrificante” in un materiale LATI?
Un materiale autolubrificante contiene additivi solidi, come PTFE o grafite, che riducono l’attrito e l’usura senza necessità di lubrificanti esterni, aumentando la durata del componente.
Quali vantaggi offre il PEEK nei materiali LATILUB?
Il PEEK (polietere etere chetone) garantisce resistenza termica fino a 260°C, ottima stabilità dimensionale, resistenza chimica e comportamento affidabile anche sotto carichi continui.
Il LATILUB è indicato solo per applicazioni agricole?
No. I compound LATILUB trovano impiego anche nei settori automotive, industriale, elettrico ed elettronico, ovunque servano prestazioni tribologiche elevate e resistenza alla temperatura.
