Nel settore dei materiali plastici per l’industria elettrica ed elettronica, la sostenibilità ambientale è diventata una priorità tanto quanto le prestazioni tecniche. I compound autoestinguenti riciclabili rappresentano oggi una soluzione concreta per ridurre l’impatto ambientale senza compromettere sicurezza e affidabilità.
Un passo avanti: riciclabilità fino al 50% approvata UL
Perché la riciclabilità è strategica
La possibilità di riutilizzare materiale già trasformato consente di:
- ridurre il consumo di materia prima vergine
- contenere i rifiuti plastici difficili da gestire
- abbassare i costi complessivi di produzione
In questo scenario, LATI ha ottenuto un importante riconoscimento da parte di UL (Underwriters Laboratories), l’ente internazionale di certificazione: l’approvazione all’uso fino al 50% in peso di materiale riciclato nel compound LATAMID 66 H2 G/25-V0CT1, uno dei gradi autoestinguenti più diffusi della gamma.
Caratteristiche tecniche del compound LATAMID 66 H2 G/25-V0CT1
| Proprietà | Valore |
| Base polimerica | PA66 |
| Rinforzo | 25% fibra di vetro |
| Comportamento alla fiamma | Autoestinguente, V0 (UL94) |
| GWFI | 960 °C |
| GWIT | Elevato, stabile anche a basso spessore |
| Riciclabilità | Fino al 50% validato UL |
| Additivi flame retardant | Sistemi alogenati stabilizzati al calore |
| Codice specifico | V0CT1 |
Grazie alla formulazione CT1, il materiale mantiene le sue proprietà meccaniche, elettriche e ignifughe anche dopo cicli multipli di stampaggio, senza degradazione né alterazione cromatica (per tutti i colori).
Applicazioni ideali del compound autoestinguente riciclabile
Il compound LATAMID 66 H2 G/25-V0CT1 è adatto a numerosi contesti in cui sono richieste:
- Autoestinguenza certificata anche a basso spessore
- Elevata stabilità dimensionale e meccanica
- Comportamento elettrico affidabile nel tempo
- Sostenibilità ambientale certificata
Settori applicativi principali
| Settore | Esempi |
| Elettrico industriale | Connettori, supporti, alloggiamenti, morsetti |
| Appliance | Parti interne resistenti al calore (es. piccoli elettrodomestici) |
| Quadri elettrici | Componenti strutturali e funzionali a norma GWFI |
| Lighting | Supporti e corpi illuminanti ignifughi |
Sicurezza, ambiente e normative: un equilibrio possibile
La nuova approvazione UL che consente il recupero del 50% del materiale trasformato rappresenta un caso concreto di integrazione tra performance tecniche e obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance).
Il compound non contiene alogeni, antimonio o fosforo rosso nella sua versione HF1, ed è conforme alle direttive RoHS, REACH e ISO 14001 per la gestione ambientale.
FAQ – Domande frequenti sui compound autoestinguenti riciclabili
1. Qual è la differenza tra un compound autoestinguente e uno riciclabile?
Un compound autoestinguente spegne la fiamma autonomamente; se è anche riciclabile, può essere riutilizzato in parte senza perdere le sue proprietà.
2. Perché è importante la certificazione UL?
UL garantisce la validità tecnica e normativa del materiale per applicazioni sicure in ambito elettrico/elettronico.
3. Posso usare il 50% di riciclato con qualsiasi stampaggio?
Sì, grazie alla stabilità della formulazione CT1, il materiale mantiene prestazioni elevate anche dopo riutilizzo e ricolorazione.
Conclusione e invito all’approfondimento
Se operi nei settori dell’elettronica, dell’elettrotecnica o nella produzione di componenti ignifughi, valutare un compound autoestinguente riciclabile come il LATAMID 66 CT1 può offrire vantaggi ambientali, economici e normativi tangibili.
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