L’evoluzione dei materiali nella transizione elettrica

La mobilità elettrica è ormai una realtà consolidata. Entro il 2040, si stima che oltre il 35% delle nuove immatricolazioni riguarderà veicoli elettrici o ibridi (BEV e PHEV).
Questo cambiamento epocale impone una profonda trasformazione tecnologica a tutta la filiera automotive, con una crescente attenzione alla sicurezza elettrica, termica e antincendio.

Nei veicoli elettrici, i sistemi di accumulo e distribuzione dell’energia, i moduli batteria e i componenti elettronici di potenza devono garantire protezione assoluta in ogni fase: funzionamento, ricarica, stazionamento o incidente.
In questo contesto, l’impiego di compound termoplastici autoestinguenti rappresenta una soluzione chiave per la sicurezza e l’affidabilità delle nuove piattaforme di mobilità.

Perché i compound autoestinguenti sono indispensabili

L’utilizzo crescente di tecnopolimeri autoestinguenti nasce dall’esigenza di proteggere i sistemi elettrici dei veicoli da surriscaldamenti, cortocircuiti e inneschi di fiamma.
Questi materiali offrono:

  • Autoestinguenza certificata (UL94 V0 o superiore)
  • Resistenza al filo incandescente (Glow Wire Test)
  • Elevata rigidità dielettrica e isolamento elettrico
  • Resistenza termica e meccanica in condizioni gravose
  • Basso rilascio di fumi e sostanze tossiche in caso di incendio

Grazie a tali caratteristiche, i compound autoestinguenti trovano applicazione in sistemi di ricarica, connettori, alloggiamenti elettronici, inverter, supporti di batterie e motori elettrici.

La sfida della sicurezza nel veicolo elettrico

Nel powertrain elettrico e nei sistemi ad alta tensione (fino a 800V), i rischi associati a correnti elevate e potenziali cortocircuiti richiedono materiali con stabilità dimensionale e resistenza all’invecchiamento termico.
I compound autoestinguenti per mobilità elettrica rispondono a questi requisiti grazie a formulazioni ottimizzate con rinforzi minerali, fibre di vetro e additivi sinergici che garantiscono:

  • Stabilità elettrica nel tempo, anche in presenza di umidità o agenti chimici.
  • Resistenza alle correnti striscianti (CTI elevato).
  • Compatibilità con processi di stampaggio di precisione per componenti complessi.

L’esperienza LATI nei compound autoestinguenti

Con oltre cinquant’anni di esperienza nel settore dei compound termoplastici autoestinguenti, LATI Industria Termoplastici S.p.A. offre soluzioni avanzate per la mobilità elettrica e il trasporto sostenibile.
I materiali LATI nascono da competenze maturate nel settore E&E e ferroviario, dove le normative in materia di ritardanza di fiamma e sicurezza elettrica sono tra le più severe.

Le formulazioni autoestinguenti LATI permettono oggi di:

  • Ridurre il rischio di incendio anche in sistemi ad alta tensione.
  • Mantenere elevate prestazioni meccaniche.
  • Offrire soluzioni a basso impatto ambientale, in linea con i criteri ESG e l’economia circolare.

Ampia gamma di tecnopolimeri autoestinguenti

Il portafoglio LATI copre tutte le principali famiglie di resine termoplastiche con gradi autoestinguenti e rinforzati, adattabili a ogni livello di temperatura operativa:

Polimero base

Caratteristiche principali

Applicazioni tipiche

PA, PBT

Ottimo equilibrio costo/prestazioni, buona lavorabilità

Connettori, supporti elettronici

PPS, PPA

Alta temperatura e stabilità dimensionale

Componenti vicino a motore e inverter

PEEK

Prestazioni estreme e resistenza termica oltre 250°C

Batterie, moduli di potenza, aerospace

Innovazione e sicurezza per il trasporto del futuro

LATI continua a sviluppare compound autoestinguenti di nuova generazione, progettati per garantire sicurezza, leggerezza e sostenibilità nei veicoli elettrici del futuro.
Grazie a un’intensa attività di ricerca sui materiali ritardanti di fiamma senza alogeni e a un approccio orientato alla progettazione integrata del componente, LATI supporta i costruttori e i progettisti nel raggiungimento degli obiettivi di sicurezza funzionale e normativa.

Conclusione

Scopri la gamma di compound autoestinguenti LATI dedicati alla mobilità elettrica e richiedi una consulenza tecnica per selezionare il materiale più adatto alla tua applicazione.

FAQ – Compound autoestinguenti per mobilità elettrica

  1. Quali requisiti deve rispettare un compound per la mobilità elettrica?
    Deve offrire autoestinguenza (UL94 V0), isolamento elettrico, resistenza termica e stabilità dimensionale anche in ambienti critici.
  2. In quali componenti dei veicoli elettrici vengono usati i compound autoestinguenti?
    In moduli batteria, connettori, inverter, sistemi di ricarica e supporti strutturali soggetti a tensioni elevate.
  3. Esistono alternative sostenibili ai ritardanti di fiamma alogenati?
    Sì, LATI sviluppa formulazioni halogen-free con prestazioni equivalenti e minore impatto ambientale.