Innovazione nei dispositivi modulari a bassa tensione
Nel settore della distribuzione elettrica a bassa tensione, l’evoluzione dei dispositivi si orienta verso soluzioni che uniscono sicurezza, ergonomia e affidabilità meccanica. Un esempio significativo è rappresentato dal sistema modulare Acti 9 di Schneider Electric, una piattaforma progettata per la gestione intelligente dell’energia.
Acti 9 include dispositivi di:
- Protezione e misura della corrente
- Controllo e comando remoto
- Diagnostica, comunicazione e segnalazione
- Accessori per installazione sicura e intuitiva
In un contesto dove è fondamentale garantire funzionalità meccaniche fluide e durature, diventa strategica la scelta del materiale per i componenti interni in movimento.
Il ruolo dei compound autolubrificanti nei meccanismi elettrici
Tra i materiali scelti da Schneider Electric figura il LATILUB 87/28-10T G/20, un compound autolubrificante per interruttori elettrici, sviluppato da LATI. Questo materiale viene impiegato per la realizzazione della camma rotante che aziona gli interruttori della gamma Acti 9.
Caratteristiche chiave del materiale:
- Matrice amorfa in policarbonato (PC) → garantisce stabilità dimensionale e precisione geometrica
- PTFE integrato → coefficiente d’attrito ridotto, massima scorrevolezza
- Fibra di vetro 20% → elevata resistenza meccanica e rigidità strutturale
- Operatività fluida e costante nel tempo, anche in condizioni ambientali sfidanti (calore, umidità)
Vantaggi tecnici dei compound autolubrificanti LATILUB
| Proprietà tecnica | Beneficio applicativo |
| Coefficiente di attrito molto basso | Movimento regolare, senza impuntamenti |
| Nessuna necessità di lubrificanti esterni | Manutenzione ridotta, minore rischio di malfunzionamenti |
| Stabilità termica e dimensionale | Precisione costante anche in ambienti critici |
| Composizione priva di oli, grassi, lubrificanti liquidi | Sicurezza operativa e ambientale |
| Ottima lavorabilità | Facilità di stampaggio a iniezione e ripetibilità dei pezzi |
Applicazioni nei sistemi di interruttori modulari
L’utilizzo di un compound autolubrificante nei componenti meccanici interni permette di ottenere:
- Maggiore durabilità nel tempo
- Assenza di manutenzione lubrificante
- Maggiore sicurezza di funzionamento, anche in quadri soggetti a sbalzi termici
- Migliore esperienza d’uso, con attuazioni più fluide e precise
FAQ – Domande frequenti
Cos’è un compound autolubrificante?
È un materiale plastico modificato con additivi (es. PTFE) per ridurre l’attrito interno senza necessità di lubrificanti esterni.
Quali sono i vantaggi rispetto ai materiali tradizionali?
Elimina la manutenzione, migliora la fluidità dei movimenti e prolunga la vita utile del componente.
Dove si impiegano i compound autolubrificanti negli interruttori elettrici?
Nei meccanismi interni in movimento come camme, leve e scatti rotanti, dove serve affidabilità e basso attrito.
Vuoi approfondire?
Se stai progettando componenti per interruttori elettrici modulari, considera l’utilizzo di compound autolubrificanti come il LATILUB 87/28-10T G/20 per migliorare la fluidità, la sicurezza e ridurre drasticamente la manutenzione.
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