La sfida della gestione termica nei LED ad alta potenza

L’evoluzione dei sistemi di illuminazione a LED ha portato alla creazione di dispositivi sempre più potenti e compatti, in grado di sostituire le sorgenti tradizionali in ambito industriale, pubblico e architettonico.
Tra le tecnologie più diffuse spiccano i LED COB (Chip On Board), che uniscono più diodi su un unico substrato per ottenere un’emissione luminosa intensa e omogenea.

I vantaggi sono evidenti — alta densità luminosa, minor numero di componenti e maggiore efficienza ottica — ma la gestione termica diventa una sfida cruciale.
Le temperature di giunzione dei LED possono raggiungere 150°C, e il surriscaldamento riduce significativamente la vita utile del dispositivo.

Tradizionalmente, i dissipatori sono realizzati in alluminio o leghe metalliche, ma oggi i compound termoconduttivi per LED offrono un’alternativa innovativa e sostenibile, combinando alte prestazioni termiche con leggerezza e libertà progettuale.

LED COB e dissipatori in tecnopolimero: il caso Electromagnetica

L’azienda rumena Electromagnetica, specializzata in apparecchiature elettriche e di illuminazione, ha sperimentato una soluzione d’avanguardia per il proiettore industriale CASTOR 2M, dotato di due moduli LED COB per una potenza complessiva di circa 70 W.

L’obiettivo era garantire:

  • Affidabilità operativa fino a 45°C ambiente,
  • Raffreddamento passivo in convezione naturale,
  • Stabilità termica e meccanica del corpo illuminante,
    senza ricorrere a dissipatori metallici.

La soluzione è stata trovata nel LATICONTHER 62 GR/70, un compound termoconduttivo su base PA6 caricato con grafite al 70%, sviluppato da LATI Industria Termoplastici.

LATICONTHER 62 GR/70: prestazioni termiche superiori

Il compound termoconduttivo per LED scelto da Electromagnetica garantisce un equilibrio ottimale tra conducibilità, resistenza e processabilità.

Caratteristiche tecniche principali:

  • Conduttività termica: fino a 10 W/m·K, stabile anche ad alte temperature.
  • Carica conduttiva: 70% di grafite selezionata a elevata purezza.
  • Stabilità termica: funzionamento continuo da -30°C a +100°C.
  • Densità: circa la metà dell’alluminio, con significativa riduzione di peso.
  • Basso ritiro e alta stabilità dimensionale, ideali per l’assemblaggio meccanico.
  • Compatibilità con processi di verniciatura e finitura superficiale.

Le misure di laboratorio hanno confermato un’efficienza termica reale fino a 10 W/m·K, indipendente dall’orientamento dei flakes grafitici, con prestazioni nettamente superiori rispetto ai compound concorrenti.

Progettazione termica e ottimizzazione geometrica

La riuscita del progetto CASTOR 2M ha richiesto una progettazione termica accurata.
Gli ingegneri hanno ottimizzato:

  • spessore della base del dissipatore,
  • forma e passo delle alette,
  • interfaccia termica tra PCB e corpo in tecnopolimero.

In questo modo è stato possibile mantenere la temperatura di giunzione dei LED al di sotto degli 80°C, garantendo un flusso luminoso minimo di 8000 lumen e una durata operativa prolungata.

Confronto tra materiali per dissipatori

Proprietà Alluminio Leghe metalliche LATICONTHER 62 GR/70
Conduttività termica (W/m·K) 237 150 10
Densità (g/cm³) 2,7 3,0 1,3
Lavorabilità Asportazione truciolo Fusione o pressofusione Stampaggio a iniezione
Capacità termica Media Media Elevata
Peso relativo 100% 110% 50%
Costo unitario Medio Alto Competitivo

Oltre a dissipare efficacemente il calore, il compound plastico consente un’integrazione funzionale dei componenti, riducendo il numero di pezzi da assemblare e semplificando la produzione.

Efficienza e sostenibilità

Oltre ai vantaggi tecnici, l’uso di un compound termoconduttivo per LED consente:

  • Riduzione del peso complessivo del prodotto, utile per il trasporto e l’installazione.
  • Eliminazione della corrosione, grazie alla natura non metallica del materiale.
  • Possibilità di riciclo o recupero energetico del manufatto a fine vita.
  • Maggiore libertà di design, con forme complesse difficili da ottenere nei metalli.

Il risultato è un proiettore IP65 leggero, efficiente e con finitura estetica di alto livello, verniciato per cataforesi direttamente sul tecnopolimero.

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FAQ – Compound termoconduttivo per LED

  1. Perché usare un compound termoconduttivo invece dell’alluminio?
    Per ridurre peso, costi e complessità produttiva, mantenendo un’elevata capacità di dissipazione termica.
  2. Qual è la conduttività termica del LATICONTHER 62 GR/70?
    Circa 10 W/m·K, valore elevato per un tecnopolimero e stabile anche ad alte temperature.
  3. I dissipatori in tecnopolimero sono adatti a LED COB?
    Sì, se correttamente progettati: garantiscono raffreddamento efficiente, lunga durata e libertà di design.