L’utilizzo di un compound termoplastico per contatto alimentare sta rivoluzionando il modo in cui vengono progettati componenti per l’industria alimentare e della ristorazione professionale. Grazie alle loro proprietà tecniche avanzate, questi materiali permettono di sostituire metalli e resine termoindurenti in applicazioni critiche, garantendo sicurezza, estetica e resistenza meccanica.

Quando i compound termoplastici superano metalli e termoindurenti

Il contesto applicativo: alimenti e acqua potabile

L’impiego delle materie plastiche in applicazioni a contatto diretto con acqua potabile o alimenti è storicamente percepito come complesso, a causa di stringenti vincoli normativi e requisiti igienico-sanitari. Tuttavia, i progressi nei tecnopolimeri rinforzati hanno aperto nuove opportunità per sostituire metalli come alluminio, acciaio, ottone e resine termoindurenti, soprattutto nei settori:

  • Attrezzature per la ristorazione professionale
  • Linee di trasformazione alimentare
  • Macchine da taglio e dosaggio
  • Accessori a vista soggetti a stress meccanico e pulizia frequente

Vantaggi tecnici dei compound per uso alimentare

I compound termoplastici per alimenti offrono:

  • Riduzione di peso rispetto ai metalli (fino al -70%)
  • Maggiore resistenza agli urti accidentali (nessuna ammaccatura)
  • Buona stabilità dimensionale, anche in ambienti umidi
  • Estetica elevata, adatta per componenti a vista
  • Compatibilità con detersivi e sanificanti industriali
  • Conformità alle principali normative MOCA e, in alcuni casi, NSF51 per mercati extra-UE

Caso studio: affettatrici professionali Manconi e compound LATIGLOSS

Obiettivo del progetto

L’azienda Manconi & C. srl (Sumirago – VA), specializzata in affettatrici professionali, ha introdotto un compound termoplastico per uso alimentare nella sua linea di macchine Smarty, con lo scopo di:

  • Alleggerire componenti strutturali
  • Mantenere estetica e igiene
  • Evitare deformazioni e ammaccature tipiche dei metalli
  • Garantire sicurezza in condizioni critiche (vicinanza con lame e movimenti meccanici)

Componenti realizzati in compound

I seguenti pezzi, originariamente in alluminio o resina termoindurente, sono stati realizzati in LATIGLOSS 66 H2 G/50:

  • Disco paralama
  • Braccetto pressamerce
  • Pressamerce completo

Requisiti progettuali critici

I componenti sopra citati devono rispondere a requisiti severi:

  • Stabilità dimensionale anche con dischi in rotazione a pochi mm dalla copertura
  • Resistenza meccanica ad urti e compressioni ripetute
  • Pulibilità e compatibilità con prodotti detergenti
  • Estetica impeccabile, essendo parti visibili e di uso continuo

Il materiale selezionato: LATIGLOSS PA66 rinforzato

Il compound scelto è una PA66 caricata con il 50% di fibra di vetro, sviluppata per:

  • Mimare l’aspetto del metallo (lucentezza, solidità percepita)
  • Sopportare stress meccanici e vibrazioni
  • Essere certificato per il contatto con alimenti secondo NSF51
  • Facilitare lo stampaggio e ridurre la complessità produttiva

Comparazione: metallo vs compound alimentare

Caratteristica

Metallo (Al, acciaio)

Compound termoplastico

Densità

2.7–8.0 g/cm³

1.3–1.6 g/cm³ (PA66 GF)

Resistenza agli urti

medio-alta, ma sensibile a graffi e ammaccature

alta, resistente agli urti

Stabilità dimensionale

Eccellente

buona, se ben progettato

Estetica

ottima, ma degradabile con l’uso

eccellente, mantenuta nel tempo

Idoneità alimentare

richiede certificazioni e trattamenti

certificabile secondo NSF, MOCA

Manutenzione

può richiedere lucidatura, protezione

minima, facile da pulire

Costi

elevati per finitura e lavorazione

ridotti, stampaggio diretto

Linee guida per la scelta di un compound alimentare

  1. Verifica conformità normativa (MOCA – Reg. UE 10/2011, NSF/ANSI 51 per export)
  2. Analizza l’ambiente di utilizzo: temperatura, umidità, agenti di lavaggio
  3. Valuta i requisiti funzionali: resistenza meccanica, rigidità, estetica
  4. Scegli la matrice polimerica adatta: PA66, PPA, PPS, PEEK
  5. Conferma le proprietà tramite test: migrazione, pulibilità, prove meccaniche

Vuoi sostituire il metallo nelle applicazioni alimentari?

Se stai considerando la conversione da metallo a tecnopolimero in componenti alimentari, è fondamentale valutare con attenzione normativa, progettazione e scelta del materiale. Posso aiutarti a:

  • Analizzare requisiti MOCA o NSF
  • Valutare compound PA66, PPS o PEEK idonei
  • Progettare geometrie ad alta resistenza
  • Stimare risparmi in peso e costi

Contattaci per una consulenza tecnica personalizzata.

FAQ – Compound termoplastico per alimenti: domande frequenti

Quali sono i requisiti normativi per un compound per contatto alimentare?
Deve rispettare i regolamenti europei MOCA (UE 10/2011 e CE 1935/2004) e, per l’export, certificazioni internazionali come NSF51.

Quali vantaggi ha un compound rispetto al metallo in ambito alimentare?
Riduce il peso, resiste meglio agli urti, è più facile da pulire e può essere stampato con geometrie complesse senza necessità di lavorazioni meccaniche.

Qual è il miglior compound per un’applicazione alimentare visibile e soggetta a usura?
PA66 rinforzato con fibra di vetro è spesso ideale per resistenza meccanica, rigidità, estetica e certificabilità alimentare.